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Aprire le ostriche a casa è più semplice di quanto pensi: servono il coltello giusto, un guanto o panno spesso e tre mosse chiare. In questa guida ti mostriamo la tecnica sicura, come evitare le schegge e come conservarle fino al momento del brindisi.

Cosa ti serve

  • Coltello da ostriche (lama corta e robusta)
  • Guanto antitaglio o panno piegato più volte
  • Spazzolina per il guscio, vassoio e ghiaccio

Prima di iniziare

  • Tieni le ostriche in frigo a 0–4°C, valva profonda in basso.
  • Niente acqua dolce: toglie aroma.
  • Odore: marino e pulito, mai pungente.

Tecnica passo‑passo (metodo del cardine)

  1. Proteggi la mano che tiene l’ostrica. Valva piatta in alto.
  2. Inserisci la punta del coltello nel cardine (la cerniera).
  3. Ruota delicatamente il polso: sentirai cedere.
  4. Scorri la lama sotto la valva superiore per tagliare il muscolo e rimuovila.
  5. Elimina eventuali schegge; verifica che la liquor sia chiara.
  6. Passa la lama sotto la polpa per staccare il muscolo inferiore.
  7. Servi subito su ghiaccio.

Conservazione (prima e dopo)

  • Prima: in frigo, coperte con panno umido; consumale entro la data indicata.
  • Dopo l’apertura: meglio entro 2–3 ore, ben fredde e coperte.
  • Per trasportarle: usa borse termiche e ghiaccio.

Piccoli extra che fanno la differenza

  • Un giro di limone? Solo se ti piace: Maè regge benissimo anche al naturale.
  • Pepi agrumati o tabasco verde: una goccia, non di più.
  • Pane scuro tostato + burro salato = matrimonio felice.