Seleziona una pagina

La laguna, una cucina naturale

Il termine terroir non vale solo per il vino. La laguna veneta è una “cucina naturale” che modella il gusto: acqua salmastra, temperature che cambiano con le stagioni, correnti che ossigenano. Il risultato? Crescita lenta, carne tesa, sapidità fine e un finale dolce che non stanca.

Cosa senti al palato

  • Attacco fresco e salino, mai aggressivo.
  • Polpa scattante, masticabilità piacevole.
  • Ritorno dolce e pulito, che prepara al sorso successivo.

Dietro le quinte: allevamento sospeso

Maè cresce in sacche sospese nella colonna d’acqua, lontano dal fondo. Le maree “massaggiano” le ostriche e tengono il guscio pulito. A ogni raccolta selezioniamo i calibri a mano e depuriamo in impianti certificati: così arrivano a te vive, fresche e sicure.

Come gustarla a casa (modo bistrot)

  1. Raffredda un piatto con ghiaccio o sale grosso.
  2. Apri le ostriche all’ultimo (guanto + coltello da ostriche).
  3. Niente acqua dolce: conserva la liquor naturale.
  4. Servi con limone a spicchi (facoltativo), pane scuro e burro salato.

Condimenti furbi (micro‑tocco)

  • Mignonette delicata: aceto di vino bianco, scalogno tritato, pepe.
  • Goccia agrumata: olio evo e zeste di limone.
  • Erbe fini: aneto o erba cipollina, pochissimo.